La Focaccia della nonna Mimì è una ricetta di famiglia, tramandataci dalla nonna pugliese, Mimì appunto. Il ripieno è assolutamente vegetariano, anzi vegano, cosa non consueta nelle Torte salate, dove i formaggi sono quasi onnipresenti, per non parlare dei salumi. Ciò non vieta, però, di modificare a piacimento il ripieno.
Al primo impatto il tempo totale di preparazione vi sembrerà piuttosto lungo (circa 4 ore). Non fatevi scoraggiare perché l’impasto viene preparato rapidamente e subito steso in teglia. Sono poi la lievitazione e la cottura ad allungare le tempistiche.
La focaccia della nonna Mimì è buonissima mangiata già da tiepida, ma se avete la pazienza di lasciarla raffreddare è anche più buona. Inoltre, si mantiene benissimo anche per il giorno successivo, insaporendosi ulteriormente, per cui potete prepararla in anticipo. È perfetta, quindi, per picnic e scampagnate con amici vegani/vegetariani!!!
Vi piacciono questo genere di lievitati? Allora provate a preparare anche la Focaccia di patate oppure la Focaccia sbrinz, pere e noci.
Focaccia Mimì
La Focaccia della nonna Mimì è una ricetta di famiglia, tramandataci dalla nonna pugliese. Il ripieno è assolutamente vegetariano, anzi vegano!
Ingredienti
per l’impasto
- 500 g farina 00
- 150 ml acqua
- 100 g olio EVO
- 1 cucchiaino da té sale
- 13 g lievito di birra (o 5 g di lievito secco)
per la farcitura
- 1 cespo indivia/insalata riccia
- 1 cipolla di Tropea
- 100 g olive nere
- pomodorini ciliegino
- capperi
- sale
- olio EVO
- origano
Istruzioni
- Prima di tutto preparate il ripieno. Lavate e asciugate bene l’insalata, poi la tagliate a tocchetti, la mettete in una coppa, salate e mescolate bene.
- Tagliate a metà i pomodorini e li salate. Tagliate a fettine sottili la cipolla e anche le olive.
- Nella planetaria mescolate la farina con l’olio e il sale, poi aggiungete l’acqua intiepidita in cui avrete sciolto il lievito. Lavorate a lungo la pasta.
- Dividete circa a metà la pasta e stendetela con il mattarello, quindi ungete con un po’ d’olio una teglia di 26 cm di diametro (o in alternativa uno stampo rettangolare di cm 30×23) e vi adagiate la pasta.
- Farcite con l’indivia, la cipolla, i pomodorini, i capperi e le olive. Salate (poco) e spolverate con l’origano (appena un pizzico). Sul tutto versate un filo d’olio.
- Stendete l’altra metà della pasta, coprite la torta e sigillate bene. Bucherellate con una forchetta e spalmate con il pennello ancora un filo d’olio.
- Mettete a lievitare in luogo caldo per un’ora e mezza/due.
- Cuocete a 200° per mezz’ora, poi abbassate il forno a 150° e continuate a cuocere ancora per circa un’ora.