La frittata con lo sclopit è un piatto perfetto per questi giorni di primavera, in cui utilizziamo le nostre amate erbe spontanee. Potete preparare la frittata con un misto di erbe aromatiche e spontanee (ad esempio tarassaco, agli ursino, ecc..) oppure prapararla con il solo sclopit, come abbiamo fatto noi.
La nostra ricetta della frittata con lo sclopit compare nel numero di aprile della rivista “q.b. FVG”, una rivista regionale che in questo numero riservava una sezione dedicata alle ricette a base di uova create dai foodblogger. Qui di seguito vi riportiamo l’articolo come presente sulla rivista.
La frittata con lo sclopit è un piatto semplice, ma pieno del gusto della primavera ormai alle porte, o appena iniziata. La sua bontà non sta solo nel gustarlo nel piatto, ma soprattutto nell’andare a raccogliere lo sclopit tutti insieme, magari una domenica pomeriggio, così da avere la scusa per una salutare passeggiata nella natura.
Per chi non conosce già questa piantina, il suo nome botanico è Silene vulgaris; lo potete riconoscere dai caratteristici fiori a palloncino, che se schiacciati producono un suono simile ad un piccolo scoppio. Da qui il nome friulano di sclopit. In ogni caso, è preferibile raccoglierlo prima della fioritura, quando le foglie sono tenere e meno amare.
Se vi piacciono le erbe spontanee, nel blog trovate altre ricette a cui ispirarvi come i Tortelloni con lo sclopit, i Canederli speck e sclopit, e il Rotolo di patate con lo sclopit. In tutte le altre stagioni potete sostituirlo con degli spinaci.
Frittata con lo sclopit
La frittata con lo sclopit è un piatto rapidissimo a base di erbe spontanee; potete sia utilizzare solo lo sclopit che un misto di erbe spontanee/aromatiche
Ingredienti
- 3 uova
- 50 g ricotta
- 1 cucchiaio parmigiano grattugiato
- 1 cucchiaio latte
- sale
- pepe
- 50 g sclopit già lessato o spinaci
- olio extravergine di oliva
Istruzioni
- Prima di tutto lavate e lessate lo sclopit in acqua salata per non più di 5 minuti.
- Scolatelo per bene, strizzatelo e ripassatelo in una padella antiaderente per qualche minuto con un filo d’olio e un pizzico di sale.
- Frantumate in una ciotola la ricotta con una forchetta.
- Aggiungete un uovo alla volta, sbattendoli con una frusta per amalgamarli bene con la ricotta.
- Salate, pepate, aggiungete il parmigiano e la cucchiaiata di latte. Infine aggiungete lo sclopit. Mescolate bene.
- Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio e cuocete la frittata.
14 comments
Brave! 🙂 anche io non vedo l'ora che esca un po' di sole per andare a raccogliere un po' di erbe di campo… Buon weekend! Sere
Conosco lo sclopit ovviamente FVG anch'io e lo guto sia in insalata che nel risotto no uova non posso.ciaoooo e buona fine settimana
ma complimenti ragazze, sono felice per voi. Non conoscevo questa rivista, ma ora voglio cercarla anche io
un bacione e buona domenica
Oh mamma quante cose ci sono da scoprire e da mangiare!! Non lo conoscevo affatto ma mi è venuta una curiosità… 🙂
complimenti per la pubblicazione!
un bacio
complimenti!! Un abbraccio SILVIA
BRAVERRIME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Tizi…se vengo per l'apertura del ristorante ASSAGGIO lo sclopit!! 😀 Non lo conosco! 😛
ehiiiii bellle! complimenti allora. che bella soddisfazione! un bacione
Complimenti care, ve lo meritate siete bravissime e la frittata e' deliziosa.Baci
arrivo qui un po' per caso, un po' seguendo il filo di Imma (dolciaGogo), e il tuo blog mi piace molto 🙂 tanti complimenti per la pubblicazione!
Che meraviglia!!! una notizia che mi piace leggere, adoro sapere che siete state scelte per la rivista. siete molto brave e meritate questo tipo di riconoscimento…già che ci sono complimenti al neo laureato!!!
bacetti, vi penso sempre!!!
wow, complimentissimi ragazze, che soddisfazione!!!!
Bella soddisfazione cara amica…..un abbraccio e buon fine settimana a te.
P.S. non conosco questa erbetta ma ne immagino la bontà con la ricotta.
complimenti per questo traguardo
Complimentissimi!!! La rivista è bellissima, la conosco!
Invece lo sclopit mi è nuovo!!!! Da oggi vi seguo, mi piacciono i sapori particolari in cucina!
Ciao da Chiara di criminiincucina.blogspot.it