Le tartellette ai pomodori confit sono un delizioso e facilissimo antipasto da preparare con la pasta per il pane. Queste tartellette possono poi essere guarnite con quello che preferite. La nostra versione preferita è quella con stracchino e pomodorini confit.
I pomodorini confit sono deliziosi pomodori al forno cotti con zucchero, sale, spezie a scelta e abbondante olio. La cottura è lenta, ma poi potete conservarli sott’olio e utilizzarli per varie preparazioni. A noi piace utilizzarli per condire un primo piatto, ma anche per altre preparazioni, come questa delicatissima Cheesecake al pesto.
Se vi piacono le preparazioni come queste tartellette ai pomodori confit visitate la sezione Antipasti del nostro sito. Vi consigliamo di provare la Schiacciata con piselli e finocchietto, le Tartellette vegetariane con gruyere, oppure i nostri Tortini di zucca, tutti antipasti vegetariani ricchi di gusto.
Questa ricetta l’abbiamo scelta per comporre il nostro menù per il pranzo di Pasqua: oltre a queste tartellette ai pomodori confit, Farotto agli asparagi, Capretto al forno, e l’immancabile Colomba con lievito di birra.
Tartellette ai pomodorini confit
Le tartellette ai pomodori confit sono un delizioso e facilissimo antipasto vegetariano da preparare con la pasta per il pane, stracchino e pomodori confit
Attrezzatura
- stampini da muffin
Ingredienti
- pasta di pane q.b.
- 500 g pomodorini ciliegino
- 300 g stracchino
- olio extravergine d'oliva
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di zucchero
- origano
- pepe
Istruzioni
- Lavate i pomodorini, tagliateli a metà, e conditeli con olio, sale e zucchero.
- Allargateli in una teglia rivestita da carta da forno e cuoceteli a 150°C per circa 1 ora e mezza.
- Stendete la pasta di pane (già lievitata) e ritagliate dei dischi di pasta con cui rivestirete degli stampini oliati.
- Cuocete in forno statico a 200°C per 12 minuti.
- Togliete dal forno e riempiteli con una cucchiaiata abbondante di stracchino, formate al centro una conca e mettete un pomodorino confit.
- Mettete nuovamente in forno a 200°C per altri 5-8minuti.
Note
Potete comprare la pasta di pane già pronta dal vostro fornaio oppure nei supermercati.
Se invece volete farla in casa, seguite questa ricetta (sostituendo la farina di segale con farina bianca) e poi fate lievitare almeno un’ora e mezza prima di stendere la pasta.
Se avete problemi di tempo, potete preparare queste tartellette in due momenti diversi. Cuocendo prima la base, e ripassandole in forno con il ripieno solo al momento di servirle.
27 comments
Che bella ricetta! E' assolutamente da fare per sentire il loro buonissimo sapore!
Grazie! Hai ragione, il profumo riempie la casa…
Ho visto il commento sul contest "crostacei e molluschi" ma non ci avete lasciato il link della ricetta… avete tempo fino alla mezzanotte di oggi… vi aspettiamo! 😀
Queste tartellette devono essere gustosissime! E mi aspetto da esse anche un profumo d'estate intenso da svenire. Sbaglio? 🙂
Ciao Lucia, hai ragione sono sfiziose e una tira l'altra!
🙂
che bello questa idea alessia!!! é vero la natura ci propone tantissime cose buone buone!!! un bacione cara!
Ciao cara!! Sai …le tue magnifiche tartalette andranno a ruba sicuramente dalla mia bimba.
E' una golosona anche di pizza.
Ottime.
Ciao a presto.
Inco
E' un modo per far mangiare ai bimbi qualche verdura in più!!!
A presto
Ciao Cara,
Bentornata.
Un po' di pausa serve, ogni tanto.
Ma che delizia questa ricetta. Da provare.
Un abbraccio.
Thais
E' bello, adesso che i ragazzi sono grandi, scappare ogni tanto e fare gli sposini! E poi trovo ogni scusa per andare a Roma… 🙂
ciao Alessia, ho scoperto quest'anno i fiori di sambuco, ma non pensavo si potesse fare una ricetta così particolare e sfiziosa, mi incuriosisce moltissimo questo sapore e domani vado a prendermi qualche altro fiorellino se lo trovo.
Ho letto anche della gita a Roma di Tiziana e mi ha fatto venir voglia di andarci.
un bacione ad entrambe
sabina
Ci siamo decise anche noi un po' tardi… nei prossimi giorni ci saranno anche altre ricette con i fiori!!!
un bacio 🙂
Concordo, raccogliere solo erbe che si conoscono, sai che io ho la passione. Proprio l'aglio orsino è davvero confondibile con quella specie tossica e mortale….io quello non lo raccoglierò mai….
Adoro l'uso di erbe spontanee e fiori in cucina, li trovo così interessanti….come questa tua preparazione!!!
In effetti è tutta "colpa" tua se ci siamo decise a utilizzare i fiori!!! 🙂
Bacioni
Ciao!! Rispondo alla vostra domanda.. al posto della farina di farro puoi usare la farina solita, meglio se integrale!
Un bacione e grazie!!
P.S. Che buone queste tartellette!! Pomodori che adoro e stracchino che mangerei sempre….l'abbinamento che fa per me!!
Che buone! un modo eccellente per usare i fiori di sambuco! Laura
Gran bella ricetta, se ne trovo ancora, la provo.
Mandi
Ciao Tiziana, grazie per la visita al mio blog, mio marito è friulano di Ampezzo e io mi sono innamorata di lui e del suo paese.
Un bacione
Mandi
bel suggerimento questa ricetta!!!prendo nota…ma le erbette??? nono so se le trovero'!!!ciaooo
belle e buone! 🙂
Ciao Buccia! Grazie per il commento! Era finito tra i messaggi spam e me ne sono accorta solo ora! Buona domenica cara!
che bello conoscere e raccogliere le erbe…per farne preparazioni davvero particolari come queste tartellette favolose! i fiori di sambuco avranno dato un ottimo sapore!
bacioni
ma che bell'idea la rubero' per il buffet della comunione e spero con queste erbette.baci veronica
Ciao Veronica! Per fortuna si trovano ancora molte piante di sambuco con le infiorescenze piene di fiori belli bianchi! Ma fai in fretta. Ormai la stagione sta finendo! Un bacio
Una vera delizia queste tartellette…interessante l'uso che avete fatto dei fiori di sambuco. Grazie per aver partecipato al contest
Ciao non ho mai usato i fiori di sambuco sui pomodorini ma mi intriga molto conoscerne il sapore, mi sa che ti rubo la ricetta. A presto paola
da provare assolutamente grazie per essere passata d ame un abbraccio tata