La cacio e pepe è una delle paste che ci ha fatto davvero impazzire negli anni. È una delle paste romane, oltre a carbonara, gricia e amatriciana; e noi ne andiamo matti! Peccato che, nonostante si prepari con soli tre ingredienti – pasta, pecorino e pepe – sia una delle paste più difficili in assoluto da preparare secondo noi.
Potete anche utilizzare la scorciatoia dell’utilizzo della panna al posto dell’acqua, ma la cacio e pepe tradizionale non la prevede. La cremina di cacio andrebbe preparata con solo pecorino grattugiato e acqua.
Per far questo e non ottenere i grumi, bisogna stare molto attenti alle temperature. I romani ovviamente sono cintura nera di cacio e pepe, e fanno tutto ad occhio, ma così brave non siamo. Per questo abbiamo seguito minuziosamente i consigli di Dario Bressanini, che ha fatto un bellissimo articolo sulla cacio e pepe scientifica come solo un chimico può fare. Dovete però armarvi di termometro a sonda per mettere in pratica i suoi saggi consigli.
Da sempre siamo piuttosto pastasciuttari, e quindi la nostra sezione Primi è ricca di tante sfiziose idee. Se amate i piatti tradizionali, non perdetevi i Pizzarieddi con il sugo di pomodoro e la Pasta con radicchio tardivo e salsiccia. E il nostro amore per la pasta spazia anche su quella integrale, che vedete qui utilizzata per questi deliziosi spaghettoni cacio e pepe preparati in collaborazione con De Cecco.
Spaghettoni cacio e pepe
La ricetta tradizionale, ma con un tocco scientifico, per realizzare gli spaghettoni cacio e pepe perfetti e in poche semplici mosse.
Attrezzatura
- termometro a sonda
- bagnomaria
- mortaio e pestello
Ingredienti
- 400 g spaghettoni integrali De Cecco
- 200 g pecorino romano DOP
- 200 g acqua calda
- pepe nero in grani
Istruzioni
- Mettete a scaldare abbondante acqua salata per la pasta. Nell’attesa, grattugiate fine il pecorino e tenete da parte.
- Tostate in una padella i grani di pepe nero fino a sentirli scoppiettare, e poi pestateli grossolanamente al mortaio. In questo modo il pepe sprigiona un aroma più intenso.
- Calate la pasta e accendente il fuoco sotto il pentolino del bagnomaria contenente un paio di dita di acqua.
- Trasferite il pecorino in una ciotola metallica o di vetro, e versate sopra l’acqua calda prelevandola da quella di cottura della pasta.
- Mescolate bene con un cucchiaio o una frusta, disponete la ciotola sopra il bagnomaria e inserite il termometro a sonda. In questo momento segna circa 40°C.
- Scaldate la crema a bagnomaria fino a farle raggiungere la temperatura di 55°C. Fate attenzione a non scaldare troppo e superare la temperatura di 60°C.
- Se la crema risultasse troppo densa, potete aggiungere ancora una cucchiaiata di acqua calda.
- Togliete la ciotola dal bagnomaria, scolate la pasta, trasferitela nella ciotola e mescolate bene.
- Aggiungete anche il pepe pestato, mescolate nuovamente e servite subito in tavola.
Note
In tavola portate anche il macinapepe e altro pecorino grattugiato per chi li desidera.