La pavlova alla cannella e frutti di bosco è un dolce scenografico, bellissimo e soprattutto buonissimo. La pavlova è un dolce tipico australiano/neozelandese, costituita da strati di meringa croccante all’esterno e morbida dentro, panna montata e frutta fresca.
L’occasione per preparare questa pavlova alla cannella e frutti di bosco è giunta con il Re-Cake del mese di giugno, che oltre alla frutta fresca prevedeva la presenza del pralinato (nell’originale alle nocciole) e dello sciroppo d’acero. Non amiamo le torte pannose, ma questa pavlova è perfetta e piace assolutamente a tutti.
La pavlova alla cannella e frutti di bosco può sembrare complessa, ma in realtà i passaggi sono pochi. Dovete stare molto attenti alla preparazione della base della pavlova: la sua cottura deve essere molto precisa, e bisogna conservarla al riparo dall’umido.
La pavlova alla cannella è perfetta come dolce di compleanno o per un’occasione particolare. Se siete in cerca di alternative, provate a dare un’occhiata alla Fluffosa melagrana e arancia, la Red Velvet Bundt Cake o la Torta Sacher.
Con questa deliziosa Pavlova alla cannella partecipiamo al Re-Cake 2.0 di giugno. E l’abbiamo pure vinta!!!???
Pavlova alla cannella e frutti di bosco
Ingredienti
per la pavlova
- 6 albumi a temperatura ambiente usate uova grandi
- 300 g zucchero semolato
- 1 cucchiaino cannella
- 1 cucchiaio amido di mais
per il pralinato
- 100 g noci pecan
- 150 g zucchero
per la panna montata
- 700 ml panna fresca bella fredda
- 1 cucchiaio zucchero a velo
per la decorazione
- 200 g frutti rossi
- sciroppo d’acero
Istruzioni
- Preriscaldate il forno statico a 140°C. Disegnate tre cerchi da 20cm di diametro su 3 fogli di carta forno (noi abbiamo usato uno stampo ad anello) e metteteli su tre teglie con la parte disegnata sotto.
- Iniziate a montare gli albumi a bassa velocità. Appena iniziano a schiumare aggiungete lo zucchero un cucchiaio alla volta, aumentando la velocità delle fruste.
- Aggiungete la cannella e alla fine l’amido. Continuate a montare gli albumi fino a formare il classico becco e finché la meringa sarà bella lucida.
- Suddividete la meringa sui tre fogli di carta forno (mettete una punta di meringa tra la teglia e la carta forno per non farla spostare), quindi distribuite la meringa restando entro la circonferenza disegnata in precedenza.
- Cuocete le meringhe per un’ora e un quarto, quindi spegnete il forno e lasciatela raffreddare completamente (meglio se per tutta la notte) con lo sportello del forno leggermente aperto. Devono risultare belle dure sui bordi (magari con qualche crepa) ma morbide al centro.
- Preparate il pralinato di nocciole mettendo lo zucchero in una piccola padella e scaldando a fuoco basso. Una volta che metà dello zucchero si sarà disciolto, mescolate delicatamente e fate sciogliere anche il resto, fino a ottenere un caramello ambrato.
- Unite le noci pecan ridotte in parte a pezzi, e mescolate fino a ricoprire completamente tutte le noci.
- Versate il croccante su un foglio di carta forno appoggiato su un piatto o direttamente sul piano di marmo; livellatelo e fate raffreddare e indurire.
- Una volta ben freddo, riducetelo con il coltello in piccoli frammenti.
- Montate la panna bella fredda (con il caldo meglio se la mettete qualche minuto in freezer) con lo zucchero a velo.
- Assemblate la pavlova mettendo uno dei dischi su una alzatina con la parte piatta verso il basso. Ricoprite con un terzo della panna. Ripetete la stessa operazione con gli altri due dischi di meringa e il resto della panna.
- Lavate i frutti di bosco e asciugateli bene. Riuniteli in una ciotola insieme a un paio di cucchiai di sciroppo d’acero.
- Decorate la pavlova con la frutta, il pralinato e qualche altro cucchiaio di sciroppo d’acero. Servite subito.
Note
Le temperature indicate per la cottura della meringa sono corrette per il nostro forno, che non scalda tantissimo. La prima volta che provate questa ricetta, calcolate prima un’ora e poi regolatevi di conseguenza. La pavlova deve essere croccante e bella soda fuori ma morbida dentro, quasi come una crema di marshmallow. Consigliamo di invertire le teglie a metà cottura e di cercare di non far prendere troppa umidità alle meringhe (magari aprendo di tanto in tanto lo sportello per far fuoriuscire il vapore). La fase di raffreddamento è altrettanto fondamentale; preparate le meringhe la sera prima e lasciatele raffreddare per tutta la notte. Assemblate il dolce solo poco prima di servirlo.
8 comments
Un dolce perfetto ottimo sempre
Me ne sono innamorata Sonia
Sai è da molto che ho in mente di realizzare questo dolce. Mi sa che è giunto il momento di mettere le mani in pasta. Grazie per la ricetta.
Io non l’avevo mai fatto e ho sempre avuto problemi con le meringhe. Invece in questo caso è, per fortuna, filato tutto liscio Lucy. Ti tocca provare!
Bellissima torta meravigliosa
Grazie Lisa!
Complimenti per le foto. . è una vera delizia la tua pavlova <3
Grazie mille Maria Grazia! è una vera goduria in effetti!