Il salame con l’aceto è un tipico piatto invernale della cucina friulana. È un piatto sostanzioso, anche se rapidissimo da cucinare; generalmente viene accompagnato con la polenta ripassata alla griglia o in padella con una noce di burro.
Abbiamo pensato di rivisitare questa preparazione tradizionale presentandovela in forma di finger food, come delle piccole torrette facili da mangiare anche in un buffet. Di solito,però, il salame con l’aceto fa piatto principale.
Se la cucina tipica friulana vi incuriosisce, non perdetevi le ricette del Frico, una particolare frittata di patate e formaggio, e la Gubana, il dolce tipico delle feste nella zona di Cividale del Friuli, dove noi abitiamo.
Salame con l’aceto
Il salame con l'aceto è un classico piatto friulano, che noi vi presentiamo come finger food, ma di solito viene usato come piatto principale.
Ingredienti
- salame fresco friulano
- aceto di vino bianco
- cipolla rossa di Tropea
- olio extravergine d'oliva
Istruzioni
- Affettate la cipolla a fette non troppo sottili e fatela appassire in un paio di cucchiai d’olio a fuoco bassissimo.
- Tagliate il salame a fette di 1 cm di spessore circa.
- Aggiungete le fette di salame alla cipolla appassita e cuocete per un paio di minuti per lato.
- Poi aggiungete una spruzzata di aceto, fate evaporare e togliete dal fuoco.
12 comments
fantastico questo piatto!
avevo mangiato il salame con l'aceto e polentina di accompagnamento la prima volta in un osteria di Udine, allo stallo mi pare, e mi era piaciuto tantissimo, un sapore sorprendente, per una giovane fanciulla da poco trasferitasi nel Nord Est. Dopo qualche tempo me l'ha preparato un ragazzo… non a caso è il MIO ragazzo 😀
un abbraccio,
V.
non sai quanto desidero quel paiolo !!! ma qui non si trova al sud non c'è la cultura della polenta purtroppo .. a noi piace molto 🙂
il salame con l'aceto mi è nuovo , devo provarlo assolutamente
oggi polenta per entrambe 😉
buone feste!!!
divinissimi, li ho mangiati a Gorizia un paio di domeniche fa, uno spettacolo
per metà sono veneta, ma il salame con l'aceto non l'ho avevo mai mangiato. Devo assolutamente rimediare! 😀
La polenta da noi è di casa (senza mescolatore automatico purtroppo, ma prima o poi me lo prendo!), la vostra ricettà è davvero nuova e interessante, la proverò sicuramente, mi incuriosisce la sfumata con l'aceto! Grazie, buona giornata.
che bel racconto di ricordi di affetti e di sfiziose delizie…..io ormai la faccio con il bimby……(i miei nonni sussulteranno sulla nuvoletta!!!)
Ma che bella ricettina, non la conoscevo! Me la segno 😛
ciaooo! grazie per la super ricetta! l'ho inserita! good luck! bacioni
Che bello vedere il salame all'aceto!! anche in Veneto si prepara in questo modo e devo dire che mi è venuta una certa nostalgia, sono anni che non lo assaggio fatto in questo modo.
ti seguo, Valentina
Salame con l'aceto favoloso avevo anche postato una ricetta ottima la tua ciaooo
Dei vecchi mi dissero che il salame con l’aceto era un piatto nato per recuperare il salame che si era un po’ irrancidito, e la polenta abbrustolita in padella per utilizzare la polenta avanzata (qui in friuli non si butta va niente).
Di sicuro ne è nato un piatto eccezionale, degno pienamente della arte culinaria friulana.
p.s.
La polenta va mescolata a mano e non con il mescolatore automatico
Va rigirata nel paiolo (dal basso verso l’alto) 4/5 volte in tutto durante la cottura, che deve essere rigorosamente di almeno 40/45 minuti, e non in continuazione come fa il mescolatore.
Consiglio le farine di mais giallo “blave di mortean” (friulana), o “farina gialla di storo” (trentina), o per chi va in Slovenia la farina di mais della Mlinotest.
Per me sono le migliori.
Ci sono anche farine di mulini artigianali altrettanto buone, ma sono spesso a diffusione locale e non si trovano se non sul posto di preparazione.
un ultimo consiglio: abbinate questo piatto con la “brovada” (rape macerate nella vinaccia), altra eccellenza della cucina friulana.